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lunedì, ottobre 29, 2007



:::ROMAEUROPA festival 2007:::

dal sito ufficiale:

Presentazione

L’edizione 2007 del Romaeuropa Festival è nata dal desiderio di incontrare artisti che, con opere dalla forte personalità, ci conducessero in un’esplorazione della modernità declinata in forme e contenuti molto diversi. La grande varietà e il dialogo che ne scaturiscono sono una ricchezza straordinaria nel tempo della globalizzazione e dell’omologazione.Le opere presentate sono fortemente indisciplinate e interdisciplinari, accomunate da un’esigenza di superare le barriere tra le arti, e in particolare di integrare scena, testo, corpo, musica e immagini anche attraverso l’uso di nuove tecnologie.Il risultato è un lungo viaggio nell’emisfero nord del nostro globo, da Tokyo a Vancouver, attraversando Shanghai, Pnomh Penh, Singapore, Istanbul, Beirut, Gerusalemme, Ramallah, Roma, Venezia, Stoccolma, Rennes, Parigi, Bruxelles, Anversa, Londra, Montréal, New York. Questo viaggio compone un mosaico variegato ed eclettico, strutturato attorno ad alcuni temi ricorrenti. Il primo è sicuramente il rapporto tra modernità e patrimonio, quest’ultimo inteso sia come insieme di tradizioni che di opere. Un rapporto fertile, che passa per la rivisitazione e reinterpretazione di musiche, testi e coreografie, infondendo in esse una nuova vitalità attraverso la creazione di opere originali.Questa tensione tra modernità e patrimonio ci indica inoltre quanto sia viva la questione della memoria delle proprie radici. Essa è necessaria per affrontare i cambiamenti epocali che la società contemporanea ci impone ed elaborare il convulso svolgersi della storia recente per permettere la riconciliazione con il presente in alcuni casi così drammatico.Pur appartenendo a paesi così diversi, emerge come collante il tessuto urbano in cui gli artisti operano, e il loro rapporto con suoni e immagini del nostro tempo, filtrate spesso attraverso le macchine.Fortemente rinnovato nella proposta artistica, ma al tempo stesso fedele ad alcuni “classici”, il Romaeuropa Festival 2007 intende riaffermare la sua vocazione di appuntamento internazionale articolato sull’innovazione e sull’ascolto del nostro tempo.
Ringraziamo gli artisti che hanno risposto al nostro invito, le istituzioni pubbliche e private che hanno permesso questa edizione del Festival, gli operatori dell’informazione che permettono di allargare la platea dei partecipanti e, naturalmente, il pubblico da sempre al centro del nostro lavoro.
Monique Veaute e Fabrizio Grifasi

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